Diritti Pubbliche Affissioni (DPA)
Le pubbliche affissioni nel territorio del Comune sono soggette al pagamento di un diritto a favore del Comune stesso, che provvede alla loro esecuzione. Tale diritto è dovuto da qualsiasi soggetto che intenda commissionare l'affissione, negli appositi impianti a ciò destinati, di manifesti contenenti comunicazioni aventi natura istituzionale, sociale, culturale, sportiva, filantropica ecc, e comunque prive di finalità commerciali,ovvero, ove previsto, e nella misura stabilita nelle disposizioni regolamentari, possono riguardare anche i messaggi diffusi nell’esercizio di attività economiche aventi le caratteristiche della pubblicità commerciale vera e propria. Ai sensi dell'art. 18, comma 1, del d. Lgs. N. 507/1993 sono da intendersi comprese nelle pubbliche affissioni i messaggi o le comunicazioni da parte di aziende o imprese che rivestono carattere di utilità per l'utenza/clientela quali, a titolo esemplificativo, cambi di gestione, cessazioni di attività, vendite straordinarie, liquidazioni o saldi ecc.. Trattandosi di un servizio a domanda individuale, del pagamento del "Diritto sulle Pubbliche affissioni" sono obbligati in solido chi richiede il servizio e colui nell'interesse del quale il servizio stesso è stato richiesto.
Per l’effettuazione delle pubbliche affissioni è dovuto un diritto per ciascun foglio di dimensione cm 70 x 100 e per un periodo minimo di 10 giorni. Per affissioni superiori a giorni 10 verranno conteggiati scaglioni di 5 giorni.
Per meglio chiarire quanto sopra si riportano i seguenti esempi:
Formato Manifesto | Numero Manifesti 70x100 | Periodo Richiesto | Tariffa Applicata |
---|---|---|---|
50 x 70 | 1 | 5 GIORNI | 10 GIORNI |
70 x 100 | 1 | 11 GIORNI | 15 GIORNI |
100 x 140 | 2 | 22 GIORNI | 25 GIORNI |
140 x 200 | 4 | 10 GIORNI | 10 GIORNI |
600 x 300 | 24 | 15 GIORNI | 15 GIORNI |
RIDUZIONI
Art. 20 D.Lgs. 15/11/1993, n. 507
La tariffa sui diritti delle pubbliche affissioni è ridotta della metà per i manifesti:
dello Stato ed enti pubblici territoriali, nei seguenti casi:
- manifesti volti a reclamizzare le lotterie nazionali;
- manifesti esposti nell’interesse di aziende municipalizzate;
- manifesti reclamizzanti spettacoli cinematografici o teatrali gestiti dal Comune;
di comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente senza scopo di lucro;
relativi ad attività politiche e sindacali, e di categoria, culturali, sportive, filantropiche e religiose realizzate con il patrocinio e con la partecipazione di enti pubblici e territoriali;
relativi a festeggiamenti patriottici, religiosi, o spettacoli viaggianti e di beneficienza;
recanti annunci mortuari.